© Civico 25 Firenze Ph: Vincenzo Tambasco
Il cotto fatto a mano è un alleato prezioso nella progettazione d’interni quando si desidera rendere l’ambiente domestico accogliente. La scelta del cotto simbolizza un ritorno alle radici, al rapporto primordiale tra uomo e terra. Questo materiale ecosostenibile e antico è infatti il risultato di un’alchimia di elementi naturali come argilla, acqua e fuoco, elementi semplici che danno vita a un materiale di altissimo livello tecnico.
L’eleganza naturale del cotto fatto a mano
© Reschio Hotel
Scegliendo il cotto fatto a mano per i pavimenti o i rivestimenti di abitazioni, strutture alberghiere e commerciali, si fa rivivere negli spazi moderni, la bellezza senza tempo e il fascino intramontabile di un materiale antico, dando vita a soluzioni di design che “arredano” la casa regalando un’atmosfera calda e ricca di personalità.
Il calore di una tradizione antica
© Arch Chiara Azzena Ph: Michele Notarangelo, Andrea Rinaldi
Con le sue tonalità calde e le sue texture uniche, il cotto fatto a mano racconta di tradizioni antiche giunte fino ai nostri giorni: oggi come ieri la lavorazione del cotto segue lo stesso processo magico che si è tramandato nei secoli.
Come si lavora il vero cotto fatto a mano?
- Estrazione dell’argilla dai giacimenti più puri.
- L’argilla estratta va laminata e purificata fino a renderla uniforme e morbida, per divenire con l’aggiunta di acqua, impasto per il mattone da lavorare a mano, posto poi a stagionare al riparo dagli agenti atmosferici.
- Stampaggio del mattone fatto a freddo in stampi di legno di diverse dimensioni, totalmente a mano, conferendo la bellezza della diversità a ogni mattone.
- Essiccazione naturale con il mattone che viene fatto asciugare all’aria affinchè l’impasto di argilla e acqua si stabilizzi per essere avviato alla cottura.
- La cottura nel forno tradizionale a legna con i mattoni portati gradualmente a ca. 1000° C. per 24 ore in modo che i componenti minerali dell’argilla subiscano le trasformazioni che conferiscono la durevolezza al cotto fatto a mano.
Perché scegliere il cotto fatto a mano
© Hannes Peer Ph Elenio Barbetta
Il cotto fatto a mano può essere messo in valore all’interno di un nuovo progetto di architettura come nella ristrutturazione di un edificio preesistente, utilizzandolo sia per la pavimentazione che per i rivestimenti delle pareti, dai tetti alle soffitte e fino ai complementi d’arredo. Nell’ottica di una consulenza progettuale ed esecutiva, Krei supporta lo studio di architettura e il progettista nella ricerca, fornitura e posa del cotto fatto a mano.
I vantaggi
- Resa estetica: il cotto si sposa con stili di arredo differenti, non soltanto con ambienti rustici come si potrebbe pensare. Al contrario dona un effetto suggestivo anche se abbinato in un contesto moderno.
- Resistenza: agli agenti atmosferici come al calpestio e agli sbalzi termici, il cotto è ideale anche per l’esterno.
Nuove tendenze: il cotto fatto a mano nero
© Fornace Bernasconi
Dalla sapienza artigianale e con l’utilizzo di argille e minerali diversi, si arriva a produrre un cotto fatto a mano Nero, materiale d’elezione per complementi d’arredo personalizzati, la cui resa estetica si sposa con stili di arredo differenti, non soltanto con ambienti rustici come si potrebbe pensare. Al contrario dona un effetto suggestivo anche se abbinato in un contesto moderno. Forte di un heritage che si tramanda di generazione in generazione, oggi la produzione del cotto fatto a mano utilizza medesime tecniche e materiali di un tempo: stampi in legno, argilla delle cave più pure, acqua piovana e cottura nel forno a legna
Se si desidera dare personalità agli ambienti con complementi d’arredo frutto di tradizione millenaria e sperimentazione, Krei ha selezionato il cotto fatto a mano e bucchero tra i materiale d’elezione per Oggetti Unici.
Il vaso Centenarius è realizzato seguendo il classico metodo umbro di rivestimento della terracotta
© Krei ph Mauro Burchiani
Alcara è il vaso scultoreo che esibisce una silhouette sinuosa modellando la tipica ceramica nera resa ancor più affascinante dalla caratteristica superficie lucente del bucchero
© Krei ph Mauro Burchiani
Maco è il centro tavola ispirato alle ceramiche giapponesi antiche: dall’ideale ciotola da Udon, la zuppa popolare giapponese, nasce oggi il grande “Maco” dal diametro di 45 centimetri
© Krei ph Mauro Burchiani
Complementi d’arredo unici, espressione di una forte capacità decorativa in grado di conferire personalità agli ambienti sulla scia di una tradizione millenaria mista a sperimentazione. Oggetti originali, unici e irripetibili.
Cura e salvaguardia del cotto fatto a mano
Coordinando il progetto di rinnovo di un’abitazione capitolina in uno dei palazzi più antichi di Roma, in accordo con committente e studio di architettura, si è ad esempio deciso di mantenere il pavimento in cotto, artigianale ma non storico, nella sua naturalità procedendo al recupero con un’accurata spazzolatura e pulizia seguita da lavaggio con soluzione acida e appositi macchinari. Trattando poi la superficie dopo l’asciugatura al fine di renderla idro-oleorepellente, con successiva finitura satinata concordata con committente e studio di architettura. Krei si occupa della pulizia e della salvaguardia del cotto fatto a mano avvalendosi di tecnici specializzati, macchinari e prodotti altamente professionali, soprattutto in ambito alberghiero e residenziale per tutte le problematiche dovute all’usura o al contatto con gli acidi.
Text: Silvia Cutuli
Krei: soluzioni e servizi per l’architettura
KREI è il partner ideale per studi di architettura imprese e designer, offrendo soluzioni e servizi su misura nel mondo del marmo, del cotto, delle superfici continue, del mosaico e dei sistemi decorativi.
Dalla ricerca e selezione dei materiali più idonei, alla posa finale con il supporto di personale tecnico specializzato.