Tra i materiali più di tendenza nei progetti di architettura contemporanea, al servizio dell’interior design, il bucchero e il cotto nero, per via dell’intensa tonalità scura e audace, creano un impatto visivo immediato, conferendo agli ambienti estrema raffinatezza e fascino contemporaneo.
Krei, partner di architetti, imprese e designer, esplorando il mondo del marmo, del cotto fatto a mano, delle superfici continue, del mosaico e dei sistemi decorativi, mette in valore le infinite possibilità di questi materiali per pavimenti, rivestimenti e complementi irripetibili.
Il bucchero per complementi unici
Un complemento unico, dal profilo irregolare, il vaso Kàlati, le cui pareti sembrano come contorcersi su se stesse. Le abili mani che lo hanno plasmato, sembrano animate da una forza invisibile pronta a spingerne le pareti verso l’interno, sin quasi a deformarle. Un vaso di grande carattere che irrompe nell’home design, oggetto da mostrare ed esporre, oltre che funzionale.
Pavimentazioni e rivestimenti in nero intenso
In un progetto di architettura volto a valorizzare l’ambiente domestico o commerciale, attraverso la selezione del materiale che meglio sappia interpretare l’anima dei luoghi, il bucchero affascina per la sua estetica potente. Per abbinarlo al meglio nell’interior design occorre saper giocare con le giuste sfumature, quelle che permettano all’ambiente di non apparire troppo buio né di perdere quell’allure che proprio il nero, meglio di chiunque altro, sa donare.
Sin dalla prima fase di scelta dei materiali, Krei supporta lo studio d’architettura, con il bucchero in grado di restituire un immediato senso di eleganza discreta. Con il bucchero si realizzano, ad esempio, pavimenti e rivestimenti di estrema eleganza, dall’impatto cromatico intenso ma non piatto. Il nero naturale, infatti, unito alle diverse finiture e allo stampaggio artigianale del vero cotto fatto a mano, regala un mattone ecologico, unico nella tonalità e nella forma, singolare nel metodo di realizzazione, con un effetto finale prezioso e fuori dal tempo.
Nella progettazione del bagno, l’unione dello specifico materiale con il suo colore distintivo insieme a superfici continue realizzate nello stesso colore, permettono di ottenere un risultato raffinato e di grande carattere.
La tecnica nera sul tipo del bucchero etrusco
Il bucchero è un particolare tipo di ceramica uniformemente nera utilizzata dalla civiltà etrusca dal VII secolo a.C. alla prima metà del V secolo a.C., da materiale antico è oggi capace di interpretare una visione contemporanea. La particolare argilla cotta in forno in assenza di ossigenazione, si lascia plasmare da una manualità antica divenendo l’espressione di una forte capacità decorativa. Una tecnica magica che consiste nel cuocere oggetti immersi nel carbone, in atmosfera riducente, ossia priva di ossigeno, processo che permette di ottenere pezzi di colorazione nera, che mostrano con forza l’essenza del processo ceramico.
La magia di una tecnica antica
Il termine bucchero deriva dal portoghese “bucàro” che significa “terra odorosa”, con un particolare riferimento al terreno rossastro utilizzato in Spagna e Portogallo per fare vasi di grande valore artistico. In Italia il nome viene associato alle pregiate ceramiche riportate alla luce durante gli scavi effettuati nelle necropoli etrusche. Gli Etruschi infatti avrebbero fatto grande uso della tipica ceramica nera per produrre oggetti di uso quotidiano resi affascinanti dalla caratteristica superficie lucente, l’elegante forma e le lavorazioni preziose. Quest’antica arte trova grande sbocco in Umbria, nello specifico a Gubbio, tra la fine del ‘400 e gli inizi del ‘500 tramandandosi fino ad oggi. Il bucchero è forte quindi di un sapere antico, lavorato con tecniche tradizionali che sono: la modellazione a mano, al tornio e a colaggio, attraverso fasi quali la forgiatura, l’essiccamento e la brunitura. Ultimo step, la cottura, in speciali forni a temperatura superiore a 900° con atmosfera priva di ossigeno in maniera tale che la combustione della legna crea ossido di carbonio e, combinato con l’ossido ferrico rosso dell’argilla, lo trasforma dando quella la tipica colorazione scura.
Dalla sapienza artigianale nasce il cotto nero etrusco
Dalla sapienza artigianale e con l’utilizzo di argille e minerali diversi, si arriva a produrre un cotto fatto a mano Nero, materiale d’elezione per complementi d’arredo personalizzati, la cui resa estetica si sposa con stili di arredo differenti, non soltanto con ambienti rustici come si potrebbe pensare. Al contrario dona un effetto suggestivo anche se abbinato in un contesto moderno. Forte di un heritage che si tramanda di generazione in generazione, oggi la produzione del cotto fatto a mano utilizza medesime tecniche e materiali di un tempo: stampi in legno, argilla delle cave più pure, acqua piovana e cottura nel forno a legna per mattoni dalle calde sfumature. Un metodo di lavorazione artigianale che attraverso un particolare trattamento e cottura dell’argilla, porta alla realizzazione del cotto fatto a mano di alta qualità.
La magia della cottura artigianale
Un processo antichissimo che parte con l’estrazione dell’argilla dai giacimenti più puri. L’argilla estratta viene laminata e purificata fino ad essere uniforme e morbida, per divenire con l’aggiunta di acqua, impasto per il mattone da lavorare a mano, posto poi a stagionare al riparo dagli agenti atmosferici. Lo stampaggio del mattone fatto a freddo avviene in stampi di legno di diverse dimensioni, totalmente a mano, conferendo la bellezza della diversità a ogni mattone. Segue l’essiccazione naturale con il mattone che viene fatto asciugare all’aria affinché l’impasto di argilla e acqua si stabilizzi per essere avviato alla cottura. La magia della cottura avviene nel forno tradizionale a legna con i mattoni portati gradualmente a ca. 1000° C. per 24 ore, in modo che i componenti minerali dell’argilla subiscano le trasformazioni che conferiscono la durevolezza al cotto fatto a mano.
Il cotto nero per pavimenti e rivestimenti
Il pavimento in cotto nero conferisce un carattere deciso e impattante all’ambiente, abbinandosi a differenti trend di arredo: dallo stile minimalista al moderno. Si può puntare sull’abbinamento con tonalità neutre come il bianco e il grigio per illuminare l’ambiente. Le combinazioni con colori più vivaci danno vita a contrasti inaspettati.