Foodies’ Challenge: il design incontra il food

Foodies’ Challenge: il design incontra il food

Foodies’ Challenge: il design incontra il food 1200 630 Krei

Progettare il cibo, dando forma a un piatto, contenitore di prelibatezze gastronomiche e allo stesso tempo espressione di savoir faire e visione artistica. E’ racchiusa in questo concetto la mission di FOODIES’ Challenge, concorso biennale – ad aprile la seconda edizione – che vede collaborare insieme grandi Chef, affermati progettisti ed artisti che si sfidano per il premio al design di un piatto, narrando la storia del progetto attraverso video realizzati dai differenti team. In attesa di scoprire i nuovi progetti, conosciamo meglio il vincitore dell’ultima edizione. 

Foodies’ Challenge: la 4ª edizione vinta dal corto “Trasparenze”

“Trasparenze” dà il nome al piatto di design in marmo, firmato da Junko Kirimoto con lo Chef Giulio Terrinoni, vincitore del contest “Foodies’ Challenge 2022” nella categoria Appetizer. Nasce dal fortunato incontro tra il design sartoriale di Junko Kirimoto e la cucina d’autore dello Chef stellato Giulio Terrinoni. Junko Kirimoto è la fondatrice dello studio internazionale di architettura e design Alvisi Kirimoto; Giulio Terrinoni, Chef del ristorante “Per Me” di Roma. Nel mezzo, la sfida di progettare un nuovo food concept ispirato al Convivio di Dante, opera intesa quale immaginario “banchetto” della cultura, destinato a valorizzare la conoscenza quale strumento di salvezza.

Marmo e food design: il piatto disegnato da Junko Kirimoto

La progettazione di Trasparenze si è così sviluppata attorno a tre concetti: sapere, divulgazione e contaminazione. Il sapere inteso come bagaglio di conoscenze e patrimonio culturale dei due autori; la divulgazione sul tema dell’utilizzo responsabile delle materie prime, valorizzandone anche le parti meno nobili; la contaminazione quale chiave di volta della food experience, mixando le due culture di appartenenza, Oriente e Occidente, in un unicum reso disponibile ad una molteplicità di persone.

La lavorazione del marmo bianco di Carrara per il piatto Trasparenze

Nel progetto Trasparenze, il marmo bianco di Carrara, tra i marmi pregiati per eccellenza, è stato minuziosamente lavorato e rifinito a mano da Its Stone. Il risultato finale è un oggetto irripetibile, un complemento d’arredo di grande valore anche artistico: sul marmo, grazie ad una sapiente manifattura, si è creato lo speciale effetto trasparenza, di grande impatto visivo ed estetico, in linea con il concept firmato dallo studio di architettura.

Sulla superficie in marmo, sono state scavate cinque cavità comunicanti: ognuna destinata ad ospitare quattro pietanze diverse, con il brodo che funge da legante.

Nel video del progetto realizzato dal giovane regista Federico Gariboldi, con testi scritti da Giorgio Amitrano e la partecipazione di Giorgio Tirabassi come voce narrante, si fa conoscenza della preparazione delle quattro pietanze. Il pesce funge da elemento di congiunzione tra le due culture culinarie di appartenenza degli autori; il brodo di Dashi Mediterraneo, lasciato scorrere da una cavità all’altra del piatto, è l’elemento che lega i differenti sapori. Acquista metaforicamente, il sapore del mare, che in Dante è allegoria del sapere umano.

Vassoi e piatti di marmo in cucina:

Piatti, vassoi, portafrutta e centrotavola valorizzano le pietre più pregiate, dal marmo alla graniglia di marmo. La creatività e la maestria del made in Italy, danno così vita ai complementi d’arredo unici di Krei. Sono protagonisti degli ambienti della quotidianità, destinati a restare nel tempo:

  • il centrotavola Ichor: realizzato in Marmo di Carrara e ottone (design: Progetto Nudo), è destinato ad impreziosire l’ambiente cucina e living con un tocco di modernità;
  • il centrotavola Globus: realizzati in marmo di Carrara dal carattere essenziale e raffinato, replicano la forma del cerchio simbolo della convivialità quando esposti sulla tavola; ospitando anche fiori e biscotti o come portagioie.
  • Desiderium e Festum: vassoi realizzati in graniglia di marmo; il primo di forma circolare, l’altro ovale; entrambi caratterizzati da un piccolo bordo rialzato, come a dare protezione agli alimenti che troveranno posto al loro interno.

Come prendersi cura dei complementi in marmo?

I piatti e i vassoi in pietra naturale possono venire a diretto contatto con gli alimenti, grazie ad un protettivo sicuro. In cucina occorre prestare poi attenzione anche al top in marmo, che a contatto con numerose sostanze acide, potrebbe macchiarsi in maniera indelebile.

Tra i peggiori nemici del marmo in cucina :

  • Macchie di caffé: agisci in modo tempestivo con il sapone di Marsiglia che lo pulirà senza corroderlo.
  • Il limone è ad esempio uno dei nemici numero uno del marmo, poche gocce lasciano subito un’alonatura.

Se il tuo piano è lucido puoi ripristinarlo usando prodotti specifici; fondamentali i trattamenti antiacido certificati per uso alimentare che proteggono le superfici dalle sostanze acidule.

Credits

Video “Trasparenze” credits:
Designer @junko_kirimoto
Chef @giulioterrinoni
Direction @fede_gariboldi
Voice @giorgio_tirabassi
Narration @giorgioamitrano
D.o.P @alebarattelli
Creative & Project Manager @effediel
Marble @itsstonepage
Project Support @krei

Text: Silvia Cutuli

Krei: soluzioni e servizi per l’architettura

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    Photo Credits

    pavimento in marmo corridoio
    marmi graniti onici

    Architettura e interior design: Marta Fegiz + Les Arch studio – Roma
    Photo: Valerio Stopponi
    Realizzazione:  www.fratellimarmo.com
    Location: Roma

    Camino in marmo

    Photo: Caterina Zavattaro
    Realizzazione:
      www.fratellimarmo.com
    Location: Roma

    bancone in marmo

    Architettura e interior design: DK Architetture – https://dielekerciku.com/
    Photo: Alessandro Vitali
    Realizzazione:  www.fratellimarmo.com
    Location: Reserva, Via del Pellegrino Roma

    dettaglio top in marmo

    Architettura e interior design: Surf Engineering Srl Roma
    Photo: Caterina Zavattaro
    Realizzazione:  www.fratellimarmo.com
    Location: Il San Lorenzo – Via dei Chiavari 4/5 Roma

    pavimento ristorante in marmo

    Architettura e interior design: Arch Daniela Colli – www.collidaniela.com
    Photo: Matteo Piazza
    Realizzazione:  www.fratellimarmo.com
    Location: Milano – Motta 1928