Un’oasi di charme, dove si è circondati dalla natura, anche nel pieno della stagione fredda: l’atmosfera che regala il giardino d’inverno è unica. Nei giorni delle feste natalizie, si offre poi come location privilegiata dove ricevere i propri ospiti: uno spazio delle meraviglie affacciato sul verde.
Immaginate una giornata fredda, il cielo terso, tutto attorno è silenzio; mentre il vociare allegro delle persone care riscalda l’ambiente, con il fragore delle risate in compagnia e il calore dell’accoglienza: estremamente fascinoso e suggestivo, il giardino d’inverno arricchisce di fatto la casa di un nuovo spazio abitativo che si apre alla convivialità. Chiamato anche greenhouse, orangerie o limonaia, il winter garden si propone come elemento architettonico dinamico, spazio intimo e privato, dove l’armonica progettazione degli ambienti riflette un mondo dell’abitare fluido.
I progetti di architettura e design offrono una nuova interpretazione dell’iconica manifattura che ha scritto la storia dell’architettura, alla luce del design contemporaneo.
Le limonaie sono interamente su misura dal design all’arredo, spazi abitativi esclusivi realizzati con materiali di pregio, preziose opere artigianali uniche ed interamente custom.
Il fascino storico dell’Orangerie
L’Orangerie o limonaia, nasce come edificio volto a riparare dal freddo gli agrumi e alcune specie di frutti esotici; il nome fu coniato da Jules Hardouin-Mansart, architetto del Re Sole, che creò, a Versailles, una struttura a vetri di estrema bellezza. L’aristocrazia del tempo, si appassionò di botanica coltivando specie esotiche provenienti da paesi lontani, quale simbolo di status e prestigio. Da qui, le Orangerie presero anche il nome di “conservatory”, una sorta di scrigno in ferro e vetro, deputato alla conservazione di fiori e piante rarissimi. I proprietari iniziarono a trascorrere del tempo, leggendo e studiando, in questi ambienti fascinosi riscaldati dal sole, anche durante l’inverno. Nel corso dell’Ottocento iniziarono ad arredare le Orangerie con poltrone e scrivanie, realizzando dei veri e propri salotti aperti alla convivialità, ospitando anche eleganti serate da ballo e concerti. In Italia, affascinanti esempi sono la serra Carolina dell’Orto Botanico di Palermo, il Tepidario nel Giardino dell’Orticoltura di Firenze, la Serra di Palazzo Corsini a Roma, la Serra di Pollone a Biella, le Serre del giardino Botanico di Roma, la Serra di Villa Giulia a Napoli. In Francia, l’attuale Museo dell’Orangerie fu edificato nel 1852 per dare riparo agli alberi di arance del giardino delle Tuileries.
Cos’è una greenhouse?
Le Greenhouse sono realizzazioni in tubolari di ferro certificati, autoportanti da posizionare nei giardini, nelle corti o nei terrazzi, ma possono essere anche addossate a parete all’edificio principale; le tamponature possono essere realizzate in lastre di vetro Visarm o in fogli di policarbonato di ultima generazione. A tutti gli effetti si tratta di una stanza realizzata ex novo in molteplici dimensioni, con pianta quadrata, rettangolare o poligonale; le coperture possono essere semplici a falda singola o doppia, trasparenti o oscurati e con lucernari. Le Orangerie possono avere verniciatura che segue la tabella universale di Ral, con la classica modalità a pennello o a polvere. Consigliabile la prima soluzione che rivelerà via via tracce del tempo, dando un aspetto vissuto al luogo. Per la fascia bassa della struttura si realizza una boiserie in lamiera di ferro 10-12 decimi che conferisce stabilità alla stessa, e che presenta una modanatura e un decoro, solitamente con una rosa centrale o personalizzato su richiesta del cliente; ad esempio, uno stemma di famiglia o il logo per agriturismi e ristoranti. Sapiente l’uso dei sistemi di ombreggio che rende confortevole la struttura durante le giornate assolate e, allo stesso tempo, avvolge in un’atmosferica magica questo manufatto che ridisegna e valorizza spazi verdi e grandi terrazzi.
La scelta dei materiali e degli arredi
Grande importanza, riveste la scelta dei materiali come dei complementi d’arredo e degli oggetti di design, che amplificano l’armonia dell’ambiente, interpretando lo spirito di convivialità. In questa direzione, Krei, da tempo partner di numerosi studi d’architettura, progettisti e designer, offre il supporto nella selezione dei materiali naturali: il cotto fatto a mano, le superfici continue, il marmo ed il mosaico.
La pavimentazione della limonaia ha un ruolo centrale: si può optare per una pavimentazione a secco (che esula dalla richiesta di permessi comunali) quindi da intendersi come amovibile, realizzata utilizzando pietre a secco, cotto in particolare, così come lastre di Pietra di Trani o meravigliosi lastroni di basaltina. La superficie continua può rappresentare un’ottima soluzione, non presentando vie di fughe, e donando un twist più contemporaneo a un ambiente che per sua vocazione ha un carattere romantico e vagamente vintage. Il marmo, materiale naturale pregiato ben si inserisce nel contesto naturalistico di un giardino esterno interagendo con l’architettura della limonaia.
I complementi d’arredo Unici
Gli spazi vanno poi personalizzati con complementi d’arredo in linea con lo stile interno, sia esso moderno, romantico o minimal. I complementi d’arredo UNICI offrono oggetti resi affascinanti dalla caratteristica superficie nera lucente del bucchero. Il Cotto nero degli Etruschi prodotto in atmosfera riducente, ossia priva di ossigeno, grazie a una tecnica magica che raccoglie tradizione e sperimentazione plasmando vasi dal carattere unico come Oblivion, Alcara, Caligo.