Rome Art Week
UNEARTHED
NEW
GODS ERA
OPEN STUDIO di
Lucrezia Testa Iannilli
con Pit Coccato
Progetto KREI for arts
Testo critico di Viola Ammenti
Venerdì 25 ottobre 2024
Via di Montoro, 10 Roma
h. 17-20
L’artista e performer Lucrezia Testa Iannilli invita al suo open studio all’interno dello spazio-materioteca di LD Studio dedicato a progetti di interior design e architettura su misura. Uno spazio nuovo, innovativo, dove Krei azienda partner di architetti e designer offre soluzioni e servizi “su misura” nel mondo del marmo, del cotto, delle superfici continue, del mosaico e dei sistemi decorativi.
Il visitatore farà esperienza della visione dell’artista su due livelli. Nell’ambito del progetto KREI for arts, si compie un viaggio sperimentale intorno alla materia: Lucrezia Testa Iannilli indaga la forza primordiale del bucchero, un particolare tipo di ceramica uniformemente nera utilizzato dalla civiltà etrusca e oggi di estrema fascinazione in architettura, fissandola in una maxi opera meta-mitica che incornicia l’esterno dello showroom romano.
Ci si immerge poi nella visione dell’installazione Unearthed – New Gods Era firmata dalla fotografa e performer, sulla traccia audio composta appositamente dal cantautore Pit Coccato.
“Si può ancora parlare di essere umano e se sì, siamo sicuri di sapere di chi o che cosa stiamo parlando? Lucrezia Testa Iannilli da circa un decennio si interroga sullo stato conservativo ed evolutivo di anthropos; una creatura che sin dalla sua comparsa sulla terra è stata in grado di manipolare l’ambiente e sé stessa come nessun altro agente naturale.
In un mondo in cui le esistenze si concepiscono ormai solamente nella loro dimensione futura (abbiamo ampiamente tradito l’inc et nunc con una promessa d’immortalità tutta post-umana) siamo sicuri che saremo capaci di riconoscerci nelle nostre vesti di “uomini nuovi”?
Unearthed – new gods è un lavoro che ripercorre un decennio di ricerca tra immagini d’archivio e scatti dell’anno corrente, proponendosi all’osservatore con la lucidità del reportage e la poetica della visione creativa”.
Testo critico di Viola Ammenti
Bio Lucrezia Testa Iannilli
Fotografa e performer basata a Tuscania, nella Tuscia viterbese, lavora con strumenti interdisciplinari. Definisce i processi delle sue pratiche di ricerca intervenendo con installazioni e cicli di performance in spazi decontestualizzanti, utilizzando il corpo umano e animale per creare dissonanze cognitive. Le serie di lavori che indaga prendono spunto dalla riflessione sull’innovazione etica, partendo dall’osservazione del post-umano già bionico, che porta la visione ad anticipare coraggiosamente i tempi. Attualmente sta portando avanti il lavoro a lungo termine “Una Pura Formalità”, ribadendo il concetto del divenire canale; un’investigazione evocativa e trasversale delle debolezze e delle criticità del settore artistico soprattutto per quanto riguarda la sfera relazionale, la poetica della raccomandazione e il concetto di meta-mitologia associato alla burocrazia post-umana.
Krei azienda partner di architetti e designer offre soluzioni e servizi “su misura” nel mondo del marmo, del cotto, delle superfici continue, del mosaico e dei sistemi decorativi. Al suo interno, Krei for Arts nasce quale progetto sperimentale volto a far “esplodere” materiali per tradizione al servizio dell’architettura, portandone alla luce l’anima tormentata, passionale, oscura e sorprendente, spingendosi oltre i consueti canoni di estetica e funzione. La contaminazione di linguaggi e tecniche genera meraviglia: una sinergia che si traduce in iniziative artistiche uniche sotto la direzione di Lucrezia Testa Iannilli. Ogni personalità coinvolta avrà l’opportunità di interpretare liberamente un materiale con sguardo personale, dando vita a opere, oggetti, performance, video art, installazioni e fotografie con la sensibilità che gli è propria.