Caliùpto
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Una visione contemporanea del cotto nero degli Etruschi applicata all’interior design: in un insieme di esperienza, tradizione ma anche ricerca, tecnologia e sperimentazione, il bucchero si propone quale prodotto innovativo nella versione di mattoni per rivestimento la cui forma irregolare a onde contribuisce a caratterizzare gli ambienti, creando atmosfere di grande effetto estetico.
Una visione contemporanea del cotto nero degli Etruschi applicata all’interior design: in un insieme di esperienza, tradizione ma anche ricerca, tecnologia e sperimentazione, il bucchero si propone quale prodotto innovativo nella versione di mattoni per rivestimento la cui forma irregolare a onde contribuisce a caratterizzare gli ambienti, creando atmosfere di grande effetto estetico.
La particolare argilla cotta in forno in assenza di ossigenazione, si lascia plasmare da una manualità antica divenendo l’espressione di una forte capacità decorativa.
La trama irregolare come di un moto ondoso sprigiona la forza antica del bucchero creando un effetto materico di grande potenza, quasi a sconfinare nell’arte, rompendo l’integrale monocromia del nero. Indicato per spazi dell’architettura contemporanea: ristoranti di lusso, bar di tendenza, interni di classe, design hotel.
La particolare argilla cotta in forno in assenza di ossigenazione, si lascia plasmare da una manualità antica divenendo l’espressione di una forte capacità decorativa.
La trama irregolare come di un moto ondoso sprigiona la forza antica del bucchero creando un effetto materico di grande potenza, quasi a sconfinare nell’arte, rompendo l’integrale monocromia del nero. Indicato per spazi dell’architettura contemporanea: ristoranti di lusso, bar di tendenza, interni di classe, design hotel.
Il bucchero è un particolare tipo di ceramica uniformemente nera utilizzata dalla civiltà etrusca dal VII secolo a.C. alla prima metà del V secolo a.C., da materiale antico è oggi capace di interpretare una visione contemporanea. L’argilla utilizzata per plasmare l’oggetto proviene dai depositi piovani presenti negli stessi siti che nell’antichità ospitarono gli Etruschi. Un procedimento che affonda le tecniche nel passato: l’argilla viene prima cotta e smaltata internamente per renderla impermeabile; successivamente cotta nuovamente in ossido/riduzione a bucchero. Gli Etruschi infatti avrebbero fatto grande uso della tipica ceramica nera per produrre oggetti di uso quotidiano resi affascinanti dalla caratteristica superficie lucente, l’elegante forma e le lavorazioni preziose. La tecnica nera sul tipo del bucchero etrusco, è una tecnica magica che consiste nel cuocere oggetti immersi nel carbone, in atmosfera riducente, ossia priva di ossigeno, processo che permette di ottenere pezzi di colorazione nera, che mostrano con forza l’essenza del processo ceramico.
Il bucchero è un particolare tipo di ceramica uniformemente nera utilizzata dalla civiltà etrusca dal VII secolo a.C. alla prima metà del V secolo a.C., da materiale antico è oggi capace di interpretare una visione contemporanea. L’argilla utilizzata per plasmare l’oggetto proviene dai depositi piovani presenti negli stessi siti che nell’antichità ospitarono gli Etruschi. Un procedimento che affonda le tecniche nel passato: l’argilla viene prima cotta e smaltata internamente per renderla impermeabile; successivamente cotta nuovamente in ossido/riduzione a bucchero. Gli Etruschi infatti avrebbero fatto grande uso della tipica ceramica nera per produrre oggetti di uso quotidiano resi affascinanti dalla caratteristica superficie lucente, l’elegante forma e le lavorazioni preziose. La tecnica nera sul tipo del bucchero etrusco, è una tecnica magica che consiste nel cuocere oggetti immersi nel carbone, in atmosfera riducente, ossia priva di ossigeno, processo che permette di ottenere pezzi di colorazione nera, che mostrano con forza l’essenza del processo ceramico.